[...] rientra concretamente nella possibilità di avere per davvero ed in condizione di mercato un pluralismo delle informazioni in questo paese. insomma [...]
[...] cittadini di produrre e consumare informazione; ne esiste poi un' altra, assai rilevante, concernente il mercato. non si può dire che l' operazione [...]
[...] Fininvest-Mondadori — come tutte le altre precedenti — rientri in una logica di mercato, per la semplice ragione che in Italia un mercato dell [...]
[...] non si è verificato: più che di un mercato, si è trattato in Italia di una sorta di guerra svoltasi all' interno di una specie di Far West . ciò che [...]
[...] cento . non si dica che questo è il mercato dell' informazione: si tratta di una realtà senza paragoni al mondo! occorre studiare la situazione. la [...]
[...] circostanze). in questo settore, quando si è in difficoltà si dice che le concentrazioni sono necessarie in ragione della globalizzazione del mercato dell [...]
[...] alle risorse. il sistema dell' informazione infatti è in continua trasformazione e le tecnologie portano con sé nuove dimensioni di mercato. se [...]
[...] tecnologici, ci troveremo ad esempio in presenza di un mercato nel campo della telematica, e dovremo aggiungerlo. vi è quindi un problema di voci che si [...]
[...] lo è più di qualsiasi altro: la regolazione delle risorse pubblicitarie. attraverso queste si stabilisce l' esistenza o meno di un mercato nel campo [...]
[...] liberano per altri soggetti, che potranno intervenire e l' economia di mercato dell' informazione si salderà con il diritto dei cittadini a conoscere diversi [...]
[...] maggioritaria è acquisita con altre attività economiche. bisogna ricostruire condizioni di mercato che consentano la comparsa di nuove figure editoriali [...]
[...] generale, nel mercato) vi siano posizioni di concentrazione che si prefigurino come abuso di posizione dominante. dobbiamo essere consapevoli che l [...]
[...] . tuttavia, il problema si pone, come si pone per gli operatori di mercato, onorevole sottosegretario. non possiamo più proseguire in una situazione di [...]
[...] essere lungimiranti, tenendo conto della possibile evoluzione del mercato pubblicitario in una prospettiva europea. bisogna essere lungimiranti [...]
[...] Europa » , attraverso la divisione in quote del mercato; tutti noi vogliamo, e le vogliamo sinceramente, norme antitrust che sui mercati nazionali [...]
[...] tra le ineludibili norme antitrust nazionali e l' esigenza di far sviluppare sul mercato europeo imprese che siano competitive rispetto a quelle d [...]
[...] terreno che avrebbe portato, a Milano, all' approvazione dell' obiettivo del mercato unico ed alla decisione di convocare la conferenza intergovernativa [...]
[...] capacità propulsiva tale da avviare la trasformazione del mercato comune in un grande spazio economico e sociale , privo di barriere interne, ed a [...]
[...] postulare l' esigenza dell' unione economica monetaria come logico coronamento dello stesso mercato unico : in breve ha aperto concretamente la strada [...]
[...] uno sforzo di tutto rilievo per conseguire progressi significativi nel mercato interno . non ci riconosciamo però in una lettura esclusivamente [...]
[...] economicistica del mercato unico , al cui buon funzionamento basterebbero la libera circolazione di merci, capitali, servizi e cambi rigidi tra le monete [...]
[...] . abbiamo invece una concezione fortemente evolutiva del grande mercato, incentrata nella rivendicazione di una incisiva politica sociale e nella [...]
[...] mercato . un ruolo decisivo nel processo di riavvicinamento delle due Europe sarà svolto dal Consiglio d' Europa , del quale andranno valorizzate le [...]
[...] di associazione rafforzata, per rendere i paesi EFTA partecipi delle principali politiche comunitarie e soprattutto di quelle relative al mercato unico [...]
[...] occupazione nel mercato una posizione che finisce obiettivamente con il configurarsi come monopolio ed oligopolio. d' altra parte, in una società moderna [...]
[...] il bene rappresentato dal pluralismo dell' informazione non è difendibile in astratto: nel concreto del mercato dell' informazione la leva [...]
[...] sostenuto emendamenti di questa natura. a noi sembra che siamo in presenza di una misura idonea a garantire non solo un reale mercato pubblicitario, ma [...]
[...] gruppi proprietari e dunque le fonti di emissione e di decisione. si dice che tale situazione è il prodotto del mercato. ma io mi permetto di [...]
[...] contestare questa affermazione proprio in nome del mercato dell' informazione. non esiste mercato, nel sistema capitalistico nel quale viviamo, se non vi sono [...]
[...] leggi che lo regolano; e in assenza di leggi un mercato non è più tale, ma si espone ad essere, come accade per l' informazione, una sorta di [...]
[...] . vi è poi un problema di carattere più generale, che concerne la qualità della crescita dell' economia e del mercato: è un problema che abbiamo definito [...]
[...] dell' ecologia dell' informazione. non è detto che i due elementi debbano essere sempre separati: può crescere il mercato, può crescere l' industria [...]
[...] chiuso a causa di una condizione di duopolio che contrasta con le più elementari leggi di mercato. ribadisco pertanto la validità del subemendamento in [...]
[...] del mercato, nel rapporto tra pubblicità ed introiti. come si spiega questa contraddizione? ha detto il presidente della Fieg, Giovanni Giovannini [...]
[...] : « che un mercato pubblicitario con queste caratteristiche non sia il migliore dei mondi possibili non sembra essere oggetto di dubbio » . sono d [...]
[...] offerte speciali, che è data dal carattere anomalo del mercato pubblicitario italiano. in Italia nel 1988, se si fossero incassati tutti i soldi [...]
[...] attraverso un' autentica libertà di mercato, di imprenditoria; quella libertà di mercato e di imprenditoria che nell' informazione non c' è, perché si [...]
[...] . pertanto non c' è libertà senza mercato. che fare? » — si chiede Rocard — « dovremmo inventare un diritto internazionale che sia applicabile anche [...]
[...] in Europa, potranno rappresentare uno stimolo essenziale per la successiva unità di mercato dei beni e dei servizi e rappresenteranno per le politiche [...]
[...] di fare politica economica , politica di mercato, politica della sicurezza, stringere tutti i rapporti che possono essere stretti, di collaborazione [...]
[...] mercato degli armamenti. le armi — ricordiamo Cicerone — dovrebbero cedere davvero e per sempre alle toghe. la dura lezione della tragedia kuwaitiana [...]
[...] mercato sconfinato di micidiali produzioni belliche o di affari che rispondono esclusivamente alla logica dei più forti, con l' interessata connivenza [...]
[...] del mercato unico è certamente di per sé salutare. bisogna ora evitare il rischio che il richiamo al 92 divenga una giaculatoria di rito, fatta di un [...]
[...] perfettamente, che la libertà di mercato è oggi in Italia un sistema devastante, senza regole, in mano a grandi capitalisti, italiani o stranieri, dove è [...]
[...] discorso del mercato unico si appaleserebbe arduo e forse velleitario. d' altra parte, il metterci in ordine con la normativa comune attraverso l [...]
[...] cortina; ma nessun elemento certo è emerso finora che possa far ritenere che tali armi siano state fornite da parte dei paesi dell'est . il mercato [...]